L’autostima spesso non è una cosa che hai dalla nascita (beati quelli che ce l’hanno da sempre, ma forse anche troppo). Sentirsi a proprio agio dentro se stessi, riconoscere il proprio valore, avere la percezione di essere delle belle persone non è affatto semplice.
Forse è una caratteristica che viene sviluppata nel tempo, con gli anni e la maturità. Per me è stato così. Per chi mi conosce adesso non è affatto semplice immaginarsi una iara impacciata, timida e introversa. Una bambina che si nascondeva tra le gambe della mamma e non parlava con nessuno. Visto che giro video su youtube, ho una vita “social” nel senso digitale del termine e anche una vita sociale attiva non vuol dire che io sia sempre stata una donna con una capacità di autostima buona.
Quando ho capito di essere meglio di quello che credevo?
Bellissima domanda. Credo che una buona spinta me l’abbia data la vita da affrontare quando a 16 anni volevo conquistare il “ragazzo più carino della compagnia” e ce l’ho fatta (o meglio lui ha capito prima di me il mio valore). Anche quando a 17 anni mi sono trasferita in Brasile con la famiglia e ho dovuto di fatto ricominciare da capo a farmi amici e compagni di scuola. Probabilmente un buon boost l’ho avuto quando mi hanno piazzata in prima fila al concerto delle Anchefunky, band di percussione al femminile di cui facevo parte a 22 anni, perchè ero la più giovane. Bella carica di adrenalina e paura che mi ha “fatto disciulare” come si dice in milanese… cioè uscire dal mio guscio.
Ogni prova della vita che mi ha messo di fronte ad una sfida ha fatto crescere la mia autostima, la confidenza verso me e gli altri.
Ho avuto un periodo tra i 20 e i 25 anni in cui facevo la fotomodella e mi è capitato di fare un programma su MTV (era il 2005 quindi non troverete mai info su google, inutile che cerchiate). Quell’esperienza mi ha fatto capire anche che potevo essere interessante in un ambiente apparentemente “irraggiungibile” come la televisione.
E poi gli esami universitari, il lavoro a contatto coi clienti, le responsabilità… casella per casella mi hanno formato il carattere che ora ho, più dinamico e socievole.
Quindi un consiglio che vorrei dare ai giovani che non si sentono abbastanza è:
“Senza peccare di poca modestia, sappi che come te al mondo non c’è nessuno. Se non sei tu a valorizzarti difficilmente lo farà qualcun’altro. Quindi trova i tuoi punti di forza, non pensare ai tuoi difetti come insormontabili ma lavoraci. Solo tu puoi dimostrare quanto sei capace di fare e quanto bella/o tu sia!”
Vi metto qui sotto delle foto che mi ha scattato la mia amica fotografa Marina Chichi quando vivevo ancora a Londra (settembre 2019) – seguitela su IG che è proprio brava.
Anche per fare da modella ci vuole un po di self-confidence 😉