Come sottotitolo vorrei aggiungere “il fascino della decadenza”. Lisbona infatti la vedo così, come una elegante anziana signora ormai in decadenza ma pur sempre affascinante.

Sono stata diverse volte e vi do delle dritte su cosa visitare, dove mangiare e dormire e dove uscire la sera. Sempre secondo la mia esperienza. Inutile che vi dica quello che trovate nelle guide. Vi dico un itinerario che ho fatto io… e se volete lo copiate. Pronti a prendere appunti?

Inizio col dirvi che dall’aeroporto al centro città ci sono diversi mezzi pubblici (bus di linea super economici) o con il taxi costa meno di 30 euro e ci si mette circa 20 minuti.

Consiglio sempre di stare in un Airbnb perchè secondo me è più caratteristico e vi sembra di più di stare “a casa vostra” se non alloggiate in un hotel. (ricordatevi che potete ottenere un credito di 34 euro se vi iscrivete a Airbnb dal mio codice – clicca qui – ) consiglio Bairro Alfama o Bairro Alto per avere più chance di una vista spettacolare dalla finestra.

Giorno 1

Dopo aver lasciato le valigie a casa io di solito mi faccio un giretto del quartiere. In particolare dedicate 3/4 ore per girare le viuzze dell’Alfama e scattare foto perfette per Instagram al Miradouro de Santa Luzia e poi camminare sopra la collina fino al Castello di São Jorge. Da qui si vede tutta la città a 360 gradi. Vale la pena visitarlo se ci andate per la prima volta.

Appena fuori dall’uscita del castello, a pochi metri trovate una porta rossa che si chiama Porta Don Fradique entrateci e percorrete la stradina breve che vi porta al Miradouro del Recolhimento un luogo super tranquillo, dove spesso ci sono musicisti di strada e un luogo romantico dove fermarsi a sbacciucchiarsi con il proprio love.

Se andate di sabato o mertedì non dovete perdervi un giro al mercatino delle pulci Feira da Ladra nello stesso quartiere. Sta diventando sempre più turistico ma sicuramente è interessante per cercare qualche souvenir originale della città.

A questo punto vi direi di tentare di prendere il tradizionale “eletrico” tram giallo N.28 e scendere alla piazza del Comercio nella parte bassa della città.

Vi consiglio di fare poi a pieni “lo struscio” sulla via dei negozi Rua Augusta fino a Praça da Figueira e poi mangiare un boccone in uno dei tanti ristorantini nella Rua das Porta de Santo Antão. E poi tornare a casa a dormire.

Giorno 2

(4 ore) È tempo di uscire leggermente dal centro e andare a farsi un giro alla Torre de Belem. Prendete il trenino dalla fermata Cais do Sondrè fino alla fermata Belem e fatevi il lungo mare a piedi fino alla Torre de Belem. Perfetta per fare foto per i social!

(1 ora) Già che siete da quelle parti non potete non assaggiare i Pasteis de Nata alla pasticceria caffeteria Pasteis de Belem locale più iconico (e turistico) di Lisbona… ci sarà coda probabilmente per entrare ma sono ormai bravi e veloci da farti aspettare relativamente poco. Sembrerà una esperienza super turistica (e lo è) ma vi assicuro che lì ci sono i più buoni pasteis mai assaggiati. E l’interno del locale di tipica architettura coloniale portoghese è davvero grazioso.

Non distante (fattibile a piedi) ci sono diversi musei tra cui vi segnalo Il Museo della Marina https://ccm.marinha.pt/pt/museu/ e il museo delle carrozze (se vi piace la storia nobile e regale del portogallo va visitato) http://museudoscoches.gov.pt/pt/

Giorno 3

Il centro di Lisbona è assolutamente da girare con calma, a piedi o con i tram. Vi suggerisco il tram-ascensore Elevador da Gloria compresa nel prezzo dell’abbonamento dei mezzi pubblici e arrivate fino allo spettacolare punto panoramico Miradouro de Sao Pedro de Alcantara e a pochi passi, sulla Rua Don Pedro V ci sono una serie di baretti e ristorantini molto graziosi anche la sera.

Da qui a piedi potete andare a scovare uno dei tanti localini del quartiere Bairro Alto dove spesso c’è musica dal vivo.

Se viaggiate con bambini è molto grazioso l’acquario situato nella zona più moderna della città dove vale la pena fare anche una passeggiata a piedi. Il quartiere è raggiungibile in metropolitana.

DOVE MANGIARE E BERE

ZONA ALFAMA / Una delle istituzioni culturali consolidate della città di Lisbona è lo Chapitó, un progetto socio-culturale nel vero senso della parola, nasce 30 anni fa, con lo scopo di unire società e cultura.

E’ una casa-tendone da circo, a due passi dal castello di São Jorge, che ospita un ristorante con vista meravigliosa, una scuola circense, una casa alloggio, una biblioteca. Chapitó a Mesa ha anche un piccolo negozio di artigianato e bigiotteria dipinta a mano dove io acquisto sempre almeno un paio di orecchini. Andateci a pranzo per gustare piatti portoghesi di fronte ad una vista mozzafiato oppure la sera per una birra in un luogo originale.

LINK UTILI

https://www.vivilisbona.it

Guida turistica italiana che propone tour alternativi con degustazione. Sono due ragazze italiane, amiche mie, che vivono a Lisbona da anni

Laura +351932355960 e Elvira +351962337633 – email: info.lisbuona@gmail.com

https://www.visitportugal.com/it