In questo post vi parlerò della mia esperienza di organizzazione pre-viaggio, per la mia prossima meta: Africa, per la precisione a Luanda, Angola. Vi scrivo qualcosa riguardo a visti, permessi di soggiorno e sulle vaccinazioni per andare in Angola. Perché Angola?? Ehehehe. Perché andrò a trovare il mio compagno che si è trasferito li da qualche giorno e che lavorerà li per un annetto.
Il mio viaggio è programmato (ma ancora non prenotato) per agosto. Così spero.
Innanzitutto il visto per turismo. Per poter entrare in Angola è necessario avere un’invito da parte del governo, richiesto attraverso l’agenzia di turismo che vi organizza il viaggio, o dall’ente/associazione che vi ospita o dall’azienda dove andrete a lavorare o per cui lavora il vostro/a marito/moglie o compagno/a.
Di cosa si tratta esattamente? Di fatto è una lettera che attesta i tuoi dati anagrafici, muniti di documenti internazionali, e che dimostra i giorni e luogo di permanenza in Angola. Tutto questo per poter avere il visto turistico (come nel mio caso), che dura 3 mesi.
Una volta inviata la lettera di invito all’ambasciata Angolana in Italia (a Roma), questa ti contatta e fissa un appuntamento per poter prendere le impronte digitali tue e attaccare il visto sul tuo passaporto. La tua partenza per l’Angola deve avvenire entro 15gg dalla data del visto. Suggerisco quindi di comprare il volo quando ti danno l’appuntamento in Ambasciata.
Loro hanno questa procedura lunga e faticosa, come noi italiani la applichiamo a loro. Anche per loro è complesso ottenere il visto per venire in Italia per turismo.
Per le vaccinazioni invece c’è da dire una cosa importante. Il vaccino per la febbre gialla in Angola è obbligatorio. Al momento della vaccinazione ti viene consegnato un librettino giallo, in cui è segnato l’elenco dei vaccini che hai fatto e quello deve essere consegnato all’arrivo in Angola. È importante che i vaccini non siano scaduti.
In Italia il sistema informatico del SSN, tramite lo sportello “vaccinazioni” (link di quello del Comune di Milano) ha registrato tutto lo storico delle vaccinazioni di ogni cittadino italiano. Consiglio di controllare lì, prima di rifare vaccinazioni inutili, come ho fatto io .. per esempio 🙂
Tornando alle vaccinazioni, ci sono quelle non obbligatorie ma consigliate:
- tifo
- epatite A
- epatite B
- antitetanica
E infine, non è un vaccino, ma una prevenzione alla malattia della malaria, se si va in periodi di pioggia (inverno nostro, è estate in Angola, quindi periodo piovoso). Altamente conscigliato, ma gli effetti del medicinale anti-malaria (che deve essere preso una settimana prima della partenza, ogni giorno durante la permanenza e una settimana dopo il ritorno in Italia) sono pesanti. Ad alcuni soggetti può dare diarrea, vomito o addirittura insonnia e allucinazioni. Informatevi prima.
Suggerisco di dividere le vaccinazioni in due parti, perché in alcuni soggetti possono dare ovvie reazioni, come leggera febbre, spossatezza o altro. Informatevi bene con il vostro medico 😉
Fortunatamente a me non ha dato alcun fastidio, se non un dolore locale nelle successive 24h dopo le punture sul braccio.
Spero sia tutto, ma se avete altri dubbi scrivetemi e proverò a rispondere. Magari faccio anche un video, dai. 🙂 che son più brava a dire che a scrivere.
Stay tunes per tutti i video/articoli sul mio prossimo viaggio in Angola!